
Mondo: tripudio per l'approvazione della Dichiarazione ONU sui Popoli Indigeni
Tripudio per l'approvazione da parte delle Nazioni Unite della Dichiarazione sui Popoli Indigeni e Tribali
Tripudio per l'approvazione da parte delle Nazioni Unite della Dichiarazione sui Popoli Indigeni e Tribali
Alcuni membri degli Ayoreo-Totobiegosode hanno rinvenuto tracce dei loro parenti ancora incontattati. Si tratta degli ultimi Indiani isolati sopravvissuti a sud del bacino amazzonico.
New York – Dopo ventidue anni di negoziati e accesi dibattiti, questa settimana l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite metterà ai voti la Dichiarazione dei diritti dei popoli indigeni.
Oggi, i 21 Boscimani arrestati tra giugno e luglio per aver cacciato per sfamare le loro famiglie, festeggiano la caduta delle imputazioni a loro carico.
Il progetto di costruzione di una superstrada in una delle zone più remote dell'Amazzonia peruviana è stato bocciato da un'organizzazione indigena locale in quanto costituirebbe un grave pericolo per le tribù isolate che vi vivono.
Nei giorni scorsi, il parlamento del Nepal ha annunciato la decisione di firmare la legge delle Nazioni Unite sui popoli tribali (Convenzione ILO 169).
In Sri Lanka, quattro uomini appartenenti alla tribù dei Wanniyala-Aetto sono stati arrestati perché raccoglievano miele sulla loro terra.
I leader indiani del Brasile stanno esprimendo il loro deciso disappunto verso un disegno di legge che, se approvato, consentirà lo sfruttamento minerario del loro territorio.