L'arcivescovo Desmond Tutu condanna l'espulsione dei Boscimani

10 novembre 2006

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L'arcivescovo Desmond Tutu condanna l'espulsione dei Boscimani e esorta il governo del Botswana a non distruggerli.

In un video reso pubblico ieri dall'organizzazione First People of Kalahari, Desmond Tutu, veterano della lotta contro l'apartheid in Sud Africa e vincitore del premio Nobel per la pace, dichiara:

"I Boscimani rappresentano una cultura antica di 100.000 anni che noi dovremmo considerare come uno dei grandi tesori dell'umanità. Anche se il progresso è necessario, l'unico mezzo per raggiungerlo non può in nessun caso essere l'espulsione dei San dal loro territorio e l'annientamento delle loro tradizioni."

"Abbiamo già assistito a qualcosa di simile con gli Indiani d'America, gli Aborigeni e più di recente con i Tibetani. Quando si distrugge una cultura nel nome dello sviluppo, non si tratta di progresso ma piuttosto di una perdita per l'umanità intera. Centinaia di migliaia di anni di saggezza, di conoscenze sulla natura, sulla medicina e sui modi di vivere insieme scompaiono con loro, per sempre."

"Sono preoccupato perché stando ai comunicati dei giornalisti, i San sono stati espulsi a forza dalle loro terre ancestrali, collocati in campi di reinsediamento in condizioni di vita inaccettabili e quelli che fanno resistenza al reinsediamento sono maltrattati, privati dell'acqua, del cibo e dei loro diritti fondamentali. Per la prima volta nella loro vita i San affrontano l'alcolismo, la prostituzione e l'AIDS."

"Esorto il governo del Botswana e il mondo intero a trovare nuove strade per risolvere questo problema in modo da rispettare la grandezza e la spiritualità della cultura dei Boscimani San."

Clicca qui per una trascrizione completa del video.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross – 0044 207 6878734 – [email protected]

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