Boscimani torturati compariranno in tribunale
8 giugno 2006
Questa pagina è stata creata nel 2006 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Botswana: Boscimani torturati compariranno in tribunale
Otto Boscimani, picchiati e torturati dai guardaparco lo scorso mese di aprile, compariranno in tribunale questa settimana. Gli uomini, che erano stati arrestati e minacciati di morte prima di essere rinchiusi in carcere e torturati, sono stati anche multati per aver cacciato nella Central Kalahari Game Reserve (CKGR).
Uno dei Boscimani arrestati ha detto: "Mi sono molto spaventato quando ho visto le pistole. Pensavo che sarei stato ucciso sul momento. Io devo cacciare, altrimenti come posso sfamare la mia famiglia?".
La CKGR è la terra ancestrale dei Boscimani Gana e Gwi e dei Bakgalagadi. Il governo del Botswana ha vietato loro di praticare la caccia-raccolta da quando, nel 2002, li ha sfrattati con la forza e li ha deportati in campi di reinsediamento fuori dalla riserva. Da quando sono avvenuti gli sfratti, decine di Boscimani sono stati arrestati perché sorpresi a cacciare per sfamare le loro famiglie.
Oggi, Jumanda Gakelebone, dell'organizzazione Boscimane per i diritti umani First People of the Kalahari, ha dichiarato: "Ci stanno facendo diventare criminali solo perché cerchiamo di sopravvivere. Quegli animali ci sono stati dati dai nostri antenati e abbiamo sempre preso solo ciò di cui avevamo bisogno per vivere. La caccia e la raccolta sono la nostra forma di sostentamento e la nostra cultura e senza di esse la nostra gente muore, giorno dopo giorno".
Per aiutare i Boscimani, clicca qui.