Incontattati del Paraguay: cresce la minaccia di deforestazione
19 novembre 2014

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Gli ultimi Indiani incontattati al di fuori dall’Amazzonia fuggono dalla foresta per nascondersi; questo è quanto denunciano gli esperti, proprio mentre compaiono nuove, allarmanti immagini della dilagante distruzione illegale del loro territorio.
Gli Ayoreo-Totobiegosode, i cui parenti incontattati si nascondono negli ultimi lembi di foresta rimasti nel Paraguay occidentale, sono spettatori impotenti dell’invasione illegale del loro territorio e dell’abbattimento della foresta da parte di aziende produttrici di carne.
© GAT/ Survival
Il governo del Paraguay ha ignorato la richiesta degli Indiani di intervenire.
Immagini satellitari mostrano che due aziende, la Yaguarete Porá S.A. e la Itapoti S.A, stanno sfidando la legge nazionale e internazionale in una corsa sfrenata alla deforestazione. La Yaguarete è di proprietà dell’allevatore brasiliano Marcelo Bastos Ferraz, che all’inizio di quest’anno aveva respinto la richiesta dei Totobiegosode di fermare la distruzione della loro foresta.
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La Commissione Inter-Americana per i diritti umani sta indagando sulla difficile situazione degli Ayoreo, e di recente ha incontrato i ministri del governo per chiedere per quale motivo la rivendicazione territoriale dei Totobiegosode, presentata nel 1993, non è stata ancora risolta.
Fino a poco tempo fa il Paraguay era coperto da un manto di foreste, ma oggi è devastato dal tasso di deforestazione più alto al mondo.
“Se la loro terra non sarà protetta, gli Ayoreo-Totobiegosode incontattati rischiano la catastrofe” ha commentato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. “Sono una delle società più vulnerabili del pianeta. È una vergogna che le autorità paraguaiane permettano a questi allevatori di continuare ad abbattere la foresta, sapendo che è l’ultimo rifugio rimasto ai Totobiegosode. Se l’opinione pubblica non le costringerà ad agire, il futuro degli Indiani sarà seriamente in pericolo.”
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