Tribù indiana blocca l'autostrada Panamericana per protesta
23 luglio 2013
Questa pagina è stata creata nel 2013 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Arrabbiata per la rapida distruzione della sua piccola porzione di terra, una tribù indiana ha bloccato un’importante autostrada che collega Paraguay e Bolivia.
Gli Ayoreo hanno bloccato l’autostrada Trans-Chaco, che è un tronco dell’autostrada Panamericana, oggi, e giurano che mantgerranno la protesta fino a quando gli stranieri che hanno occupato la loro terra non saranno stati allontanati.
Gli Indiani protestano contro l’invasione illegale della loro terra da parte di due imprenditori agricoltori del Paraguay, che oggi occupano un’area riconosciuta ufficialmente come territorio ayoreo ben 16 anni fa.
Gli imprenditori e i loro operai hanno costruito recinti per il bestiame e hanno spianato vaste aree di terra. Affermano che la terra gli appartiene e la polizia li protegge per impedire qualsiasi tentativo degli Indiani di fermare i lavori.
Nonostante la maggior parte degli Ayoreo abbia contatti con l’esterno, nella foresta rimangono alcuni gruppi incontattati, proprio nella zona che ora è minacciata.
“Non vogliamo stranieri nel nostro territorio” hanno dichiarato gli Ayoreo a Survival International. “È pericoloso per noi, e per i nostri parenti che vivono nella foresta. Rimarremo qui [sulla strada] fino a quando tutti i forestieri non avranno lasciato la nostra terra.”
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“Gli Ayoreo sono molto arrabbiati perché una delle poche aree del loro territorio che sono riusciti a farsi riconoscere, si ritrova ora invasa da stranieri, con la connivenza della polizia locale” ha detto Stephen Corry, il Direttore generale di Survival International. “Sembra che le autorità del Paraguay favoriscano i ricchi e i potenti rispetto a persone come gli Ayoreo, che vogliono semplicemente vivere in pace nella loro terra.”
Scarica qui le immagini della protesta: