Proteste in Europa per fermare la distruzione delle terre degli Ayoreo incontattati
26 gennaio 2010
Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
A Londra, Parigi e Madrid si stanno svolgendo oggi manifestazioni di protesta contro la distruzione della terra di una delle ultime tribù incontattate del mondo.
I manifestanti si sono radunati di fronte alle ambasciate di Madrid e Londra e sui loro cartelli inneggiano appelli a salvare gli Ayoreo. Gli Ayoreo-Totobiegosode stanno perdendo la loro foresta natale a causa di una compagnia brasiliana che sta radendo al suolo il loro territorio con i bulldozer allo scopo di trasformarlo in un allevamento di bestiame.
A Parigi, è stata consegnata una lettera alla direzione dell’UNESCO che, a tutt’oggi, non ha ancora risposto alle suppliche e alle richieste di intervento rivoltegli tempo fa dai Totobiegosode. Il territorio devastato dagli allevatori è infatti una Riserva di Biosfera UNESCO istituita esplicitamente allo scopo di proteggere gli Ayoreo.
Le immagini delle manifestazioni a Londra, Madrid e Parigi.
La compagnia incriminata, la Yaguarete Porá, ha recentemente vinto il premio di Survival “Greenwashing Award” 2010 per aver deciso di creare una “riserva naturale” nella terra dei Totobiegosode distruggendo contemporaneamente migliaia di ettari delle loro foreste. La compagnia sostiene di agire legalmente e non riconosce la terra disboscata come terra di proprietà del popolo indigeno. A contraddirla sono tuttavia numerosi studi e i Totobiegosode hanno da tempo intentato una causa legale per vedersi riconoscere pienamente i loro diritti.
Guarda i progetti di deforestazione della Yaguarete Porá:
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Le immagini satellitari mostrano chiaramente la distruzione in corso della foresta dei Totobiegosode che, attualmente, sono i soli Indiani isolati del mondo a perdere le loro terre a causa dell’allevamento di bestiame da macello.
“La gente sta finalmente aprendo gli occhi su quel che sta accadendo agli Ayoreo-Totobiegosode” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival. “Il Paraguay sta rischiando di diventare oggi più famoso per questa tragedia che per qualsiasi altra cosa.”
Per richiedere immagini delle manifestazioni scrivere a Miriam Ross: [email protected]