Senatrice brasiliana denuncia i gravi problemi dei Guarani

23 ottobre 2009

I Guarani di Laranjeira Ñanderu, costretti a vivere accampati sul ciglio della strada. © CIMI/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

A seguito del suo recente viaggio nello stato del Mato Grosso do Sul, dove ha preso parte a un meeting di Indiani Guarani, la senatrice Marina Silva ha tenuto un discorso forte al congresso brasiliano.

Marina Silva ha denunciato i gravi problemi che affliggono i Guarani e ha spiegato che molti vivono accampati sul ciglio della strada continuando a sperare nel riconoscimento dei loro diritti alla terra.

Nella riserva indigena di Dourados, dove 13.000 Indiani vivono in 3.500 ettari di terra, il sovraffollamento ha portato a malattie, uccisioni, violenze e suicidi.

Il tasso di suicidi dei Guarani è di 145 ogni 100.000 abitanti, uno dei più alti del mondo.

Secondo la senatrice, la maggior parte dei suicidi fra i giovani indiani è conseguenza della mancanza di un “senso di appartenenza” e i Guarani sono vittime di un reale “apartheid sociale” perché le loro comunità non possono esercitare i loro diritti.

“Per loro” ha aggiunto, “non c’è posto nel mondo dei Bianchi, e nemmeno in quello degli Indiani”. Molti bambini non hanno accesso all’assistenza sanitaria e soffrono di malnutrizione.

Silva ha dichiarato che riferirà al Presidente Lula e richiederà un incontro con il Ministro della Giustizia per discutere la situazione.

Nel frattempo, il senatore Eduardo Suplicy ha suggerito che il Ministro dello Sviluppo Sociale dovrebbe aiutare a trovare delle soluzioni per il problema dell’elevato tasso di suicidi che si registra tra la popolazione indigena.

Le piogge incessanti e le conseguenti alluvioni stanno ulteriormente peggiorando la sopravvivenza dei Guarani, in special modo di quelli che vivono lungo le strade.

In occasione dell’uscita di La terra degli uomini rossi – Birdwatchers, Survival International ha aperto un fondo a sostegno dei Guarani, attori protagonisti del film di Marco Bechis. Le donazioni verranno utilizzate per aiutare i Guarani a difendere i loro diritti, le loro terre e il loro futuro.

Sono disponibili fotografie e filmati.

Per ulteriori informazioni:

Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]

Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734

E-mail: [email protected]

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