All’asta il petrolio confiscato alla compagnia anglo francese Perenco
28 aprile 2009
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Il governo dell’Ecuador metterà all’asta circa tre quarti del milione di barili di petrolio sequestrati alla compagnia anglo-francese Perenco.
L’annuncio è stato fatto dalla PetroEcuador stessa ancora in fase di contenzioso con la Perenco accusata di dovere al governo ecuadoregno più di trecento milioni di dollari in tasse evase.
La compagnia sta avendo problemi anche nel vicino Perù dove centinaia di manifestanti indigeni hanno bloccato il fiume Naso, principale affluente del Rio delle Amazzoni, e impediscono il passaggio alle barche della Perenco e delle altre compagnie. Secondo i rapporti, almeno una delle imbarcazioni della Perenco sarebbe riuscita a forzare il blocco.
Contemporaneamente, il presidente della Perenco François Perrodo ha incontrato il presidente del Perù Alan Garcia a Lima, al termine delle scorsa settimana.
La Perenco opera in un’area di foresta pluviale peruviana chiamata “Lotto 67”, dimora di almeno due delle ultime tribù isolate rimaste al mondo. Survival e altre organizzazioni stanno sollecitando la Perenco a ritirarsi dalla zona.
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