Operai della diga attaccano gli Enawene Nawe
16 dicembre 2008
Questa pagina è stata creata nel 2008 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Pochi giorni fa, gli operai di una diga idroelettrica hanno attaccato un gruppo di Indiani Enawene Nawe che stavano pescando vicino al cantiere della diga.
Daliamase, il portavoce degli Enawene Nawe, ha raccontato che gli operai hanno fatto sdraiare a terra i quattro Indiani, due adulti e due bambini. Poi li hanno picchiati con dei bastoni e minacciati violentemente mettendo loro in bocca le canne dei fucili.
Gli operai hanno rilasciato gli Indiani molto dopo, quando finalmente i poliziotti hanno messo fine alla drammatica esperienza. I bambini enawene nawe erano visibilmente traumatizzati.
Un rappresentante della compagnia costruttrice della diga nega che gli operai abbiano agito con aggressività e sostiene che gli Indiani stessero cercando di entrare nel cantiere senza autorizzazione.
Sono oltre 70 le dighe che devono essere costruite lungo il corso del fiume Juruena che scorre attraverso la terra degli Enawene Nawe. Le dighe inquineranno l’acqua e impediranno ai pesci di raggiungere i luoghi di riproduzione. Il pesce è di cruciale importanza per la dieta degli Enawene Nawe che non mangiano carne rossa e riveste un ruolo di primo piano nei rituali della tribù.
In ottobre, gli Enawene Nawe avevano occupato e chiuso lo stesso cantiere della diga nel tentativo di proteggere l’acqua e il pesce da cui dipendono le loro vite.
Altre informazioni sull’impatto delle dighe sui popoli tribali del mondo, sono disponibili in inglese o in portoghese.
Partecipa alla campagna di Survival per gli Enawene Nawe.
Sono disponibili immagini e fotografie.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]