Acqua ai turisti del Kalahari ma non ai Boscimani

21 aprile 2008

Questa pagina è stata creata nel 2008 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Sulla terra dei Boscimani, nella Central Kalahari Game Reserve (CKGR), stanno per essere costruiti dei villaggi turistici che necessitano di enormi quantità d’acqua. Tuttavia, le autorità continuano a proibire ai Boscimani di attingere acqua dal loro unico pozzo.

Il governo ha indetto una gara d’appalto per la costruzione di villaggi turistici in tre diverse località della CKGR. Una delle tre aree è molto vicina alla comunità boscimane di Molapo. Le compagnie Afro Ventures Botswana e Safari Adventure Company sono state invitate a fare un’offerta per accaparrarsi le concessioni.

Da quando il governo ha smantellato e cementato il loro pozzo, durante gli sfratti del 2002, i Boscimani non hanno mai cessato di chiedere alle autorità il permesso di riaprire quella che costituisce, per loro, una risorsa d’acqua vitale durante la stagione secca. I Boscimani si sono offerti di cercare di finanziare da soli l’estrazione dell’acqua ma le autorità restano irremovibili adducendo il pretesto che il pozzo è di “proprietà governativa”.

Il governo del Botswana ha sfrattato definitivamente i Boscimani dalla loro terra nel 2002 ma, nel dicembre 2006, i Boscimani hanno conquistato legalmente il diritto di tornare alla loro case. Nonostante questa storica vittoria, il governo continua a rendere l’esercizio di questo diritto praticamente impossibile, rifiutando loro il permesso di procurarsi l’acqua necessaria a sopravvivere nell’ambiente estremamente arido e inospitale del deserto.

“Il progetto del governo di costruire villaggi turistici nella riserva” – ha commentato oggi il direttore generale di Survival International Stephen Corry – “fa apparire ancora più crudele il suo rifiuto di consentire ai Boscimani l’utilizzo dell’acqua. Quando sapranno cosa sta accadendo ai Boscimani, i turisti del Kalahari saranno costretti a cambiare idea”.

In preparazione all’apertura di una miniera di diamanti del valore di 2.2 miliardi di dollari, che sarà utilizzata dalla Gem Diamond’s, sono già stati scavati numerosi pozzi nei pressi della comunità boscimane di Gope, anch’essi interdetti ai Boscimani.

Per partecipare alla campagna di Survival per i Boscimani, clicca qui.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]

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