Preoccupazione internazionale per le tribù isolate
17 aprile 2008
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La minaccia di estinzione che grava sulle tribù isolate nell’Amazzonia peruviana, ha trasformato la loro difficile condizione in una preoccupazione internazionale.
Le vicessitudini delle tribù incontattate del Perù sono state raccontate in oltre 150 pezzi fra articoli e interviste, pubblicati e diffusi in oltre 20 paesi, dal Perù fino a Stati Uniti, Regno Unito e Spagna, Australia e Nuova Zelanda, Brasile, Giappone, India e Cina.
A dibattere sull’argomento sono stati non solo alcuni tra i quotidiani, le agenzie di stampa e le emittenti radiofoniche più famosi del mondo e la stampa specializzata, ma anche testate locali, i femminili e i mensili delle compagnie aeree.
A minacciare le tribù di estinzione sono lo sfruttamento petrolifero e il disboscamento illegale all’interno delle loro terre. Il governo peruviano consente e promuove attivamente le attività di ricerca petrolifera, mentre molti dei disboscatori cercano il prezioso mogano.
Le tribù isolate sono estremamente vulnerabili a qualsiasi forma di contatto perché prive di difese immunitarie nei confronti di malattie provenienti dall’esterno. Dopo il contatto è molto frequente che almeno la metà degli appartenenti alla tribù muoia.
Stephen Corry, direttore generale di Survival International, ha commentato: “Anche se queste tribù vivono in isolamento, quello che sta accadendo loro non è all’insaputa del resto del mondo. Un numero sempre crescente di persone si sta rendendo conto della tragicità della situazione di questi popoli e della determinazione con cui le compagnie petrolifere e i disboscatori perseguono i loro obiettivi calpestando i loro diritti e defraudandoli delle loro terre. Se l’opinione pubblica è veramente un “super potere”, il governo del Perù sta cominciando a percepirne la forza”.
