Davi Kopenawa Yanomami minacciato di morte
16 novembre 2007
Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Un latifondista che occupa illegalmente un appezzamento di terra all’interno del territorio degli Indiani Yanomami del Brasile ha minacciato di uccidere il noto leader yanomami Davi Kopenawa.
Nel mese di ottobre, Davi ha visitato il Regno Unito e la Germania, accompagnato dal figlio Dario, per lanciare il rapporto di Survival sulla salute dei popoli tribali e per chiedere a Gordon Brown e ad Angela Merkel di firmare la più importane legge internazionale sui popoli tribali e indigeni, la Convenzione ILO 169. Ha saputo della minaccia di morte appena rientrato nel suo paese.
Nel 2004, un tribunale brasiliano ordinò a un gruppo di allevatori, compreso quello che ha formulato la minaccia, di abbandonare la terra occupata abusivamente nella zona di Ajarani, all’interno del territorio yanomami dello stato di Roraima. Anche allora, il latifondista aveva replicato che avrebbe ucciso Davi se fosse stato costretto ad andarsene.
La prossima settimana, Davi dovrà partecipare a una riunione di Yanomami a Ajarani e ha chiesto protezione alla polizia. Nel corso di una telefonata a Survival ha dichiarato: “I latifondisti hanno invaso la nostra terra e noi stiamo combattendo per cacciarli. Il proprietario terriero che mi ha minacciato combatte per denaro, io invece lotto per il mio popolo. Ho visto quel è successo al mio amico Chico Mendes che è stato assassinato. Non voglio che questo accada anche a me.”
Davi Kopenawa è uno sciamano e ha vinto il premio delle Nazioni Unite Global 500. È stato la figura chiave nella campagna che, nel 1992, ha portato alla demarcazione della terra yanomami.
Per maggiori informazioni sugli Yanomami di Ajarani leggi il Bollettino della Commissione pro Yanomami n° 49 (in portoghese).
Per ulteriori informazioni sulla campagna lanciata anche in Italia per la ratifica della Convenzione ILO 169:
Francesca Casella – 02 8900671
E-mail: [email protected]