Finalmente! Il Brasile avvia massiccia operazione per espellere i minatori dal territorio Yanomami

7 febbraio 2023

Gli agenti dell’Ibama distruggono un aereo e un campo utilizzato da cercatori d’oro illegali nel territorio degli Yanomami. © Ibama

Survival: “Non c’è un minuto da perdere: via i cercatori d’oro e teneteli fuori dal territorio!”

Le autorità hanno dato il via a una massiccia operazione per rimuovere le migliaia di cercatori d’oro illegali dal territorio Yanomami, nel nord del Brasile.

Sono coinvolti nell’operazione l’Agenzia di Protezione Ambientale IBAMA, il dipartimento agli affari Indigeni FUNAI e le Forze nazionali di pubblica sicurezza.

I minatori hanno devastato il territorio, terrorizzato le comunità yanomami e provocato una catastrofica crisi sanitaria, tanto grave che il Presidente Lula l’ha definita “un genocidio”. Centinaia di Yanomami, in particolare bambini, sono morti di malnutrizione e malattie prevenibili. Migliaia di siti estrattivi sfregiano il paesaggio e sono state costruite piste aeree illegali e persino una strada.

Un campo di minatori illegali brucia nel territorio yanomami, dopo che gli agenti dell’Ibama lo hanno distrutto. © Ibama

L’ex Presidente Bolsonaro ha incoraggiato attivamente l’invasione. Durante il suo governo, il numero delle miniere è aumentato vertiginosamente e bande criminali hanno preso il controllo di gran parte del mercato illegale dell’oro nell’area. I cercatori d’oro hanno raggiunto anche zone di foresta abitate dagli Yanomami incontattati.

“Sono stanco di sentire il pianto delle madri e dei padri Yanomami che hanno perduto i loro figli” ha detto Davi Kopenawa Yanomami, noto leader e presidente dell’organizzazione Yanomami Hutukara. “La morte dei nostri bambini non è colpa degli Yanomami. Noi Yanomami siamo esseri umani, ma Bolsonaro ha distrutto la nostra salute e la nostra terra. Un crimine che si sta verificando nella mia ‘casa’. Oltre a urgenti cure sanitarie, la cosa di cui abbiamo più bisogno è la protezione permanente e totale della nostra terra, in particolare nelle aree di frontiera dove vivono i Moxihatetea [Yanomami incontattati]. Ciò che è accaduto non deve ripetersi mai più.”

I minatori illegali vengono rimossi dal territorio indigeno yanomami da agenti dell’Ibama e altri. © Força Nacional Brasileira

Survival International lotta a fianco degli Yanomami da 53 anni, sollecitando la protezione della loro terra. Insieme alle organizzazioni yanomami, come Hutukara, da anni chiede la rimozione dei cercatori d’oro e recentemente ha proposto un piano in sei punti per riparare alcuni dei danni arrecati ai popoli indigeni sotto il regime Bolsonaro. Nel 2020, alcune scioccanti immagini satellitari pubblicate da Survival rivelavano già l’entità della distruzione, pur riguardando uno solo dei numerosi siti minerari aperti illegalmente.

“*Questo disastro è stato in gran parte orchestrato dall’ex Presidente Bolsonaro*. Ha incoraggiato l’invasione dei minatori e ha persino impedito alle equipe mediche di entrare nell’area, quando la portata dell’emergenza sanitaria era già ben evidente” ha dichiarato oggi Sarah Shenker, direttrice di Survival International Brasile.

“Ora, oltre a espellere i minatori, serve un massiccio intervento sanitario per contrastare la crisi. E per smantellare e consegnare alla giustizia le bande criminali che occupano l’area e hanno sparso il terrore nel territorio degli Yanomami, occorrerà una reale volontà politica.

“Questa operazione arriva appena in tempo. È vitale che le autorità espellano tutti i minatori dalle zone indigene e li tengano fuori per sempre: hanno devastato le vite degli Yanomani troppo a lungo, causando miseria e distruzione indicibili. Ci vorranno anni prima che gli Yanomami e la loro foresta si possano riprendere".”

E soprattutto, questo genocidio non dovrà mai più ripetersi. I territori indigeni del Brasile devono essere pienamente demarcati e protetti dalle invasioni. È l’unico modo per i popoli indigeni, gruppi incontattati compresi, di sopravvivere, prosperare e continuare a vivere a modo loro nelle loro terre, che sono tra le più biodiverse del pianeta.”

Note ai redattori:

- La stampa brasiliana segnala che la Polizia federale ha aperto una indagine per genocidio sull’ex Presidente Bolsonaro.

- Da decenni Survival lotta a fianco degli Yanomami. Insieme a Davi Kopenawa Yanomami e alla CCPY (Commissione Pro Yanomami), ha guidato la campagna internazionale per la demarcazione del Territorio Yanomami.

- Gli Yanomami vivono tra il nord del Brasile e il sud del Venezuela. L’estrazione illegale dell’oro colpisce anche gli Yanomami venezuelani.

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