Difendere le tribù isolate è 'nell'interesse pubblico'
20 giugno 2007
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Il governo regionale dell'Ucayali, in Perù, ha dichiarato che è "nell'interesse pubblico" difendere le tribù incontattate.
La dichiarazione è contenuta in una nuova legge approvata dal governo regionale con l'obiettivo di proteggere le tribù dagli estranei che invadono i loro territori.
Gli indigeni, che comprendono i Mashco-Piro, i Murunahua e gli Isconahua, sono a rischio di estinzione a causa dell'esplorazione petrolifera e del disboscamento illegale della loro foresta.
La mancanza di difese immunitarie rende questi popoli particolarmente vulnerabili verso le malattie provenienti dall'esterno. Dopo il primo contatto avvenuto a metà degli anni Novanta, più del 50% dei Murunahua morì.
"L'epidemia si è diffusa quando i disboscatori sono entrati in contatto con noi" ha raccontato a Survival Jorge, uno dei Murunahua superstiti. "Come risultato, la metà di noi sono morti. Mia zia è morta, mio nipote è morto. La metà del mio popolo è morta. I più vecchi in special modo. Quando sono usciti dall'isolamento della foresta, non avevano resistenza nei confronti delle malattie".
La nuova legge ordina l'istituzione di un "progetto di difesa, protezione ed emergenza" in favore delle tribù.
Stephen Corry, direttore di Survival International, ha dichiarato oggi: "È importante che il governo regionale abbia riconosciuto l'esistenza delle tribù e la gravità della situazione. Ora bisogna mettere fine all'esplorazione petrolifera nella regione ed espellere i disboscatori clandestini".
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