CNN - 'La risposta alle critiche erode la democrazia'
26 aprile 2007
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Un rapporto della Reuter diffuso ieri dalla CNN cita il trattamento dei Boscimani del Kalahari da parte del governo e la messa al bando di 17 persone fra cui lo staff di Survival International come una prova del fatto che in Botswana "la democrazia si stia indebolendo”.
"La reazione governativa alla battaglia legale di alto profilo condotta dai Boscimani – gli ultimi cacciatori raccoglitori rimasti in Africa ¬- ha rafforzato le preoccupazioni sui suoi impegni verso la democrazia e i diritti delle minoranze” cita il rapporto.
"Lo scorso anno, la Corte Suprema ha dichiarato illegale lo sfratto dei Boscimani dalle loro terre ancestrali e ha decretato che deve essere consentito loro di farvi ritorno”.
"Il governo aveva affermato che si sarebbe attenuto alla sentenza ma ha posto delle condizioni al diritto dei Boscimani di tornare nel Kalahari.”
"All'inizio del mese ha vietato ai responsabili di Survival International – un gruppo di pressione che ha sostenuto i Boscimani nella loro battaglia – di soggiornare nel paese. La lista delle persone a cui è stato interdetto il soggiorno comprende anche John Simpson, redattore capo degli Affari internazionali della BBC, David White, ex redattore capo in Africa del Financial Times, e un accademico australiano che aveva criticato il governo.”
L'Istituto alle Comunicazioni per l'Africa meridionale (Media Institute) ha esortato il governo del Botswana a riconsiderare le restrizioni imposte ai giornalisti.
Il rapporto della CNN cita anche Siphamandla Zondi dell'istituto sud-africano per il dialogo mondiale: "La risposta del governo del Botswana al dissenso ci preoccupa sempre più. Le autorità dovrebbero stare attente a che non cresca la percezione che il Botswana sia un paese sulla via della dittatura e che la democrazia tanto duramente conquistata sia messa in pericolo".
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