Indiani e ONG lanciano una campagna per salvare il fiume Xingu
16 febbraio 2007
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Popoli indigeni, ONG e allevatori stanno unendo le loro forze per salvare le sorgenti del fiume Xingu, affluente principale del bacino amazzonico.
Negli ultimi dieci anni, la deforestazione alle sorgenti dello Xingu è raddoppiata. La campagna mira a ripristinare e a proteggere le sorgenti e le foreste a galleria.
In questa regione vivono diciotto tribù con una popolazione di circa 10.000 individui. Tutte loro dipendono interamente dai fiumi per procacciarsi il pesce e l'acqua potabile. All'interno del parco dello Xingu vivono 14 tribù ma le sorgenti del fiume si trovano all'esterno dei suoi confini e quindi non sono protette. Alcuni dei suoi affluenti si sono già prosciugati a causa della deforestazione e degli incendi boschivi.
L'Istituto Socio-Ambientale brasiliano (ISA) coordina la campagna, chiamata "Y Ikatu" che nella lingua della tribù Kamaiurá significa "Acqua buona, acqua pulita".
L'ISA ha lanciato un nuovo sito internet per sostenere la campagna. Per accedervi (è in lingua portoghese), clicca qui.
Per leggere un ricco dossier d'approfondimento in inglese, clicca qui.