Massiccia invasione del territorio di un popolo isolato
12 gennaio 2007
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Circa 800 persone hanno invaso il territorio degli Indiani Uru Eu Wau Wau, nello stato amazzonico di Rondônia.
Mercoledì scorso, i leader degli Uru Eu Wau Wau hanno incontrato le autorità brasiliane chiedendo l'allontanamento immediato degli invasori.
È stato riferito che un avvocato locale corrotto avrebbe venduto titoli di proprietà all'interno del territorio degli indigeni. Se l'invasione non verrà fermata, i quattro/sei gruppi di Indiani incontattati che vi vivono saranno esposti al grave rischio di epidemie e violenze.
Dopo il loro primo contatto con il mondo esterno, avvenuto nel 1981, la popolazione Uru Eu Wau Wau è rapidamente diminuita a causa delle malattie introdotte dai coloni e dai minatori invasori. Ci sono stati numerosi scontri con vittime da entrambe le parti.
Il territorio degli Uru Eu Wau Wau è stato legalmente riconosciuto da un decreto firmato dal presidente del Brasile nel 1991. Secondo la legislazione brasiliana, solo gli indigeni possono occupare questo territorio e utilizzarne le risorse.
Tuttavia, la costruzione della BR 364, una superstrada finanziata dalla Banca mondiale negli anni 80, ha veicolato l'invasione massiccia della loro regione da parte di coloni, allevatori, tagliatori di legname e minatori.
Attualmente, gli Uru Eu Wau Wau contano solo alcune centinaia di membri e, a causa del loro relativo isolamento, rimangono estremamente vulnerabili alle malattie importate dall'esterno.
Gli indigeni utilizzano la corteccia di un albero per fabbricare il tikiuba, un veleno con cui impregnano le loro frecce per cacciare tapiri e altri grossi animali; e sono famosi per i tatuaggi che si fanno intorno alla bocca con il genipapo, una tintura nera ricavata da un frutto amazzonico.