I Boscimani commentano la vittoria dello storico processo
15 dicembre 2006
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I Boscimani che hanno vinto il processo di mercoledì in Botswana hanno rilasciato oggi le loro prime dichiarazioni.
Il leader boscimane Roy Sesana ascolta il verdetto della Corte Suprema |
I membri dell'organizzazione First People del Kalahari hanno dichiarato: "Tutti noi sorridiamo e danziamo. Siamo immensamente felici di essere finalmente liberi di far ritorno alla nostra amata terra, la terra dei nostri antenati".
"Ora possiamo ritornare a casa. Sono ormai molti anni che non rivediamo la nostra terra. L'emozione è talmente grande che non abbiamo parole per esprimerla."
"Gli animali ci stanno aspettando. I nostri antenati ci stanno aspettando. Siamo molto felici."
Tshomarelo Segootsane ha aggiunto: "Non posso esprimere la mia gioia. I nostri antenati ci avevano detto di non arrenderci senza aver combattuto, e questo ci ha aiutato a superare la paura di opporci al trasferimento. Gli antenati ci hanno sempre protetto. I nostri figli rischiavano di essere privati della possibilità di conoscere le loro radici."
E queste sono invece le parole di Xukuri: "Cantiamo delle lodi. Preghiamo e ringraziamo i nostri antenati per essere stati al nostro fianco in questi momenti difficili. Siamo felici di ritornare a casa. Siamo contenti che i giudici abbiano capito che noi dobbiamo ricongiungerci ai nostri antenati." Una donna boscimane danza per la strada davanti al tribunale di Lobaste.
La sentenza ha riconosciuto che i Boscimani sono stati espulsi illegalmente dalle loro terre ancestrali, dalla riserva del Kalahari centrale. Ha anche sancito che hanno il diritto di viverci, di praticarvi la caccia e la raccolta, e che non hanno bisogno di chiedere un permesso per entrarvi.
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