la tribù amazzonica minacciata dalla soia conquista la prima pagina dei telegiornali britannici
8 marzo 2006
Questa pagina è stata creata nel 2006 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Ieri, la remota tribù degli Enawene Nawe dell'Amazzonia brasiliana ha conquistato la prima pagina dei telegiornali nazionali britannici con un efficace servizio sul disboscamento della loro terra effettuato per far spazio alle piantagioni di soia.
Per vedere il servizio della rete britannica ITV, clicca qui.
Il servizio, proposto nei notiziari del mezzogiorno, della sera e della notte sulla rete ITV, è stato trasmesso mentre il presidente Lula effettuava il primo giorno della sua visita di stato in Gran Bretagna. "Questi Indiani hanno avuto il loro primo contatto con il mondo esterno solo trent'anni fa", ha dichiarato il redattore scientifico di ITV Lawrence McGinty parlando dall'area di pesca degli Enawene Nawe. "Questo contatto sta ora minacciando la loro stessa esistenza".
Per altre remote tribù brasiliane è ormai troppo tardi. Nello stato di Rondônia, la tribù degli Akuntsu è ormai ridotta a soli sei individui, mentre si pensa che di un'altra tribù sia sopravvissuta una sola persona. Si tratta di un uomo che, traumatizzato dalla sua esperienza, vive in una fossa nel terreno e lancia frecce contro chiunque si avvicini.
Gli Indiani Enawene Nawe vivono nello stato del Mato Grosso. Le loro terre stanno subendo un rapido disboscamento per far spazio alle piantagioni di soia e agli allevamenti di bestiame. Blairo Maggi, governatore dello stato del Mato Grosso, è anche uno dei maggiori produttori di soia al mondo e sta progettando la costruzione di dighe idroelettriche proprio nella terra degli Enawene Nawe per fornire energia all'industria della soia. Maggi sta esercitando una forte pressione sul governo federale per impedire il riconoscimento della terra indiana del suo stato.
Il leader degli Enawene Nawe, Marikeroseene, ha dichiarato a ITV, "Negli ultimi due anni, l'area disboscata è aumentata in maniera drammatica. È raddoppiata… la situazione è diventata insopportabile".
Oggi, il direttore generale di Survival, Stephen Corry, ha commentato: "La deforestazione dell'Amazzonia sta minacciando alcune delle tribù più vulnerabili del Brasile, tra le quali esistono ancora molti gruppi incontattati. La chiave della loro sopravvivenza è il pieno riconoscimento legale della loro terra e non deve più essere rimandato".
Sono disponibili fotografie e filmati.
Per ulteriori informazioni: Francesca Casella, [email protected]