India: ancora minacce per i Dongria Kondh
3 maggio 2016
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I Dongria Kondh si stanno opponendo alla decisione di permettere l’espansione di un’imponente raffineria di alluminio nei pressi della loro terra.
La decisione fa aumentare i timori che la compagnia locale Odisha Mining possa spingere per l’apertura di una miniera proprio nella terra dei Dongria – nonostante la tribù abbia già respinto nel suo insieme tale progetto di sviluppo.
Il team legale che ha sostenuto i Dongria durante gli anni del processo ora sta aiutando la tribù a contrastare l’espansione della raffineria e i nuovi tentativi di scavare nelle colline di Niyamgiri. Survival aveva guidato la resistenza internazionale a questi progetti e aveva lavorato al fianco dei Dongria per assicurarsi che la loro volontà venisse ascoltata.
I Dongria dipendono e gestiscono da generazioni le colline, che considerano sacre. Ora il Tribunale Verde Nazionale (National Green Tribunal) indiano – che si occupa di mediare le controversie ambientali nel paese – sta valutando il loro appello contro l’espansione.
Nel 2013 la tribù aveva segnato una vittoria storica riuscendo ad impedire al gigante minerario Vedanta Resources – proprietario della vicina raffineria – di aprire una miniera nella sua terra.
I Dongria avevano infatti respinto all’unanimità la miniera nel corso delle consultazioni avvenute in dodici villaggi e il governo nazionale indiano aveva quindi rifiutato alla compagnia le autorizzazioni necessarie per la miniera. Ma ora la Odisha Mining afferma che la decisione era viziata e vuole portare, ancora una volta, la questione in tribunale.
“Abbiamo resistito alla compagnia e ai tentativi del governo di vendere la nostra terra, le montagne e i nostri fiumi a costo delle nostre vite… E ora il governo statale sta nuovamente cospirando contro di noi. Ha annunciato che ci sarà un altro referendum” ha detto il leader dongria Lodu Sikaka durante un’importante festa annuale. “Ora giudicate voi se è giusto o sbagliato. Quante udienze vogliono? Questo governo sta giocando con noi, con le nostre vite.”
La Vedanta ha costruito la raffineria ai piedi delle colline prima di aver ricevuto l’autorizzazione per la miniera. L’impianto registra giornalmente perdite per 643.000 dollari ma, nonostante ciò, la compagnia ha ora l’autorizzazione per espanderlo.
“Siamo tormentati dalla raffineria realizzata dalla Vedanta a Lanjigarh” ha detto Lodu alla sua comunità. “I nostri avi vivevano felici e in pace. Anche noi eravamo felici fino a quando non è arrivata questa compagnia. Ora viviamo tra grandi difficoltà. Abbiamo ripetutamente chiesto [al governo] di spostare la raffineria.”
