India: la Corte Suprema ascolterà i Dongria

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La Corte Suprema indiana ha bloccato le prime mosse del governo dello stato di Odisha per aprire una miniera nelle colline di Niyamgiri, casa dei Dongria Kondh.

I giudici della Corte Suprema hanno chiesto alle autorità statali di presentare nuovamente la loro richiesta, per permettere anche alle opinioni dei Dongria di essere ascoltate in tribunale.

Nel 2013, con uno storico referendum in cui tutti e dodici i villaggi consultati si sono dichiarati contrari, la tribù aveva già respinto all’unanimità i progetti di Vedanta Resources di aprire una miniera nelle sue colline. Le autorità di Odisha stanno però ora cercando di riaprire la questione sostenendo che il referendum era viziato.

Ma, dal momento che il governo dello stato di Odisha aveva supervisionato il referendum nel 2013 e aveva apparentemente accettato il verdetto della tribù, alcuni si chiedono perché questa decisione venga contestata solo oggi.

Di recente, la Vedanta ha annunciato che potrebbe dover chiudere la sua raffineria ai piedi delle colline Niyamgiri, attualmente in perdita, se non arriveranno nuovi rifornimenti di bauxite.

I Dongria, e altre tribù nella zona, hanno espresso il loro desiderio di fermare ogni tentativo di avviare attività minerarie nelle colline di Niyamgiri. “Tutte le tribù sono pronte ad andare in prigione, non ci piegheremo mai davanti alla pressione del governo” ha dichiarato Kumuti Majhi, Presidente della Niyamgiri Surakshya Samiti (Organizzazione per Salvare Niyamgiri).

Survival International è stata in prima linea nella vittoriosa campagna internazionale contro il progetto di Vedanta, e ora chiede alle autorità indiane e dell’Orissa di rispettare la decisione dei Dongria di rifiutare la miniera.