'Faremo ciò che pensiamo sia meglio per loro'
27 agosto 2005
Durante l'ultima sessione del processo dei Boscimani, il procuratore del governo ha dichiarato "Faremo ciò che pensiamo sia meglio per loro [i Boscimani]".
Gli avvocati dei Boscimani hanno chiesto alla corte di accelerare il processo, che dura ormai da più di un anno, anche perché si stanno esaurendo i fondi necessari a sostenere le spese processuali.
Il procuratore governativo, Sidney Pilane, che è anche consulente speciale del Presidente Mogae, ha risposto alle richieste dei Boscimani affermando, "I soldi [per i Boscimani] giungono da persone che vivono in Europa, non dagli abitanti del Botswana. Questo dovrebbe far capire qualcosa riguardo l'atteggiamento delle persone di questo paese e sull'ingrato atteggiamento di questi che hanno intentato il processo [i Boscimani]".
"Non abbiamo bisogno che gli Europei ci dicano cosa fare e cosa non fare. Possono dare ai Boscimani tutti i soldi che vogliono, a noi non importa nulla. Ci irrita la loro intromissione nei nostri affari. Siamo preoccupati per questo nostro popolo [i Boscimani], e faremo ciò che pensiamo sia meglio per loro".



