India: Survival condanna le promesse elettorali che minacciano gli Jarawa
29 aprile 2014
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Survival International ha condannato le pericolose promesse elettorali dei candidati alle elezioni indiane 2014 per la Lok Sabha, la Camera Bassa del Parlamento indiano, perché porterebbero i diritti degli Jarawa indietro di almeno dieci anni.
Tra le promesse che segnano un’involuzione ci sono l’intenzione di integrare gli Jarawa all’interno della società dominante, la rimozione di una zona cuscinetto che protegge la riserva della tribù, e la costruzione di due ponti lungo la strada illegale Andaman Trunk Road. Tutte queste proposte potrebbero avere un impatto devastante per il benessere degli Jarawa.
A causa dei tristemente noti “safari umani”, gli Jarawa devono già subire degradanti intrusioni nella loro foresta ancestrale da parte di centinaia di turisti che ogni giorno attraversano la Andaman Trunk Road nella speranza di avvistare i membri della tribù.
L’amministrazione attuale aveva promesso di realizzare entro marzo 2015 una via alternativa alla Andaman Trunk Road per allontanare i turisti dalla strada. Tuttavia, sia i candidati del Partito del Congresso che quelli del Partito Popolare indiano (BJP) hanno promesso di costruire due nuovi ponti lungo la strada che attraversa la riserva degli Jarawa, rendendo così sempre più improbabile l’apertura di una via alternativa.
Attualmente, inoltre, non è permesso aprire imprese commerciali o turistiche all’interno della zona cuscinetto che circonda la riserva degli Jarawa. Sia i candidati del BJP che quelli del Partito del Congresso, però, hanno promesso di smantellare la zona a protezione della riserva: per gli Jarawa sarebbe un terribile passo indietro.
L’attuale deputato per le Andamane e candidato per il BJP Bishnu Pada Ray ha anche affermato che se sarà rieletto porterà gli Jarawa all’interno della società dominante: una politica assolutamente inaccettabile per la comunità internazionale. Di recente anche il Presidente dell’India aveva condannato i tentativi di assimilare con la forza i popoli indigeni, che in passato hanno causato la scomparsa di intere tribù.
Le politiche di assimilazione delle tribù hanno infatti avuto conseguenze devastanti, e sono state particolarmente distruttive per i Grandi Andamanesi, vicini degli Jarawa, che furono decimati dai tentativi di sedentarizzarli. Oggi della tribù rimangono solo 53 membri.
“Le proposte scandalose di Bishnu Pada Ray dimostrano una totale noncuranza per la sopravvivenza degli Jarawa. Costringere la tribù ad integrarsi, infatti, li annienterebbe” ha commentato oggi Stephen Corry, Direttore generale di Survival International. “La stessa idea di società dominante ha le sue radici in un atteggiamento colonialista e nell’antiquata convinzione che i governi sappiano cosa è meglio. Di fatto, questo approccio è sempre devastante.”