Giornata della Terra: il “Dalai Lama della foresta” arriva negli Stati Uniti
22 aprile 2014
Questa pagina è stata creata nel 2014 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
In occasione della Giornata della Terra, Davi Kopenawa, sciamano amazzonico e portavoce degli Yanomami del Brasile, è arrivato in California con un appello urgente per salvare la terra dalla distruzione e proteggere le foreste del mondo e i loro abitanti.
Davi – soprannominato il “Dalai Lama della Foresta” per il suo instancabile lavoro a difesa del territorio yanomami – terrà diversi discorsi a San Francisco: per il pubblico americano sarà un’occasione unica per ascoltare il suo messaggio al mondo. Lo sciamano è accompagnato da Fiona Watson, Direttrice del Dipartimento Campagne di Survival International e una delle più grandi esperte al mondo di tribù incontattate.
Il 24 aprile Davi parlerà alla mostra Crown Jewels Exhibit al Presidio Trust di San Francisco, dove sarà accolto dalla tribù Ohlone con una cerimonia speciale. Lo sciamano parlerà anche all’ Università della California Berkeley il 28 aprile e alla libreria Emerald Tablet, City Lights, il 30 aprile.
“Noi sciamani…proteggiamo la ‘natura’ nel suo insieme. Difendiamo gli alberi della foresta, le colline, le montagne e i fiumi; i suoi pesci, la selvaggina, gli spiriti e gli uomini” ha detto Davi. “Voi avete le scuole, ma noi sappiamo prenderci cura della foresta. È molto importante che i governi del mondo ci ascoltino, siamo i popoli indigeni che vivono sul pianeta da migliaia di anni.”
Di recente, durante un viaggio nell’Amazzonia brasiliana il celebre calciatore David Beckham ha fatto visita al più illustre portavoce yanomami. Nel corso dei suoi viaggi all’estero Davi ha incontrato anche il Principe Carlo, Al Gore, un ex-Segretario generale delle Nazioni Unite e altre figure di rilievo.
Insieme a Survival International e all’ONG Pro-Yanomami Commission, Davi ha guidato la campagna per proteggere il territorio yanomami dall’ondata di cercatori d’oro illegali che negli anni ‘80 decimò la tribù portando malattie e inquinando l’ambiente. Nel 1992 il governo del Brasile riconobbe finalmente la terra yanomami come territorio indigeno – un’area più grande dello stato dell’Indiana – ma l’attività mineraria illegale continua ancora oggi.
“Perché ci vuole così tanto a capire che se feriamo la natura, feriamo noi stessi?” si è chiesto Davi. “Non siamo spettatori esterni del mondo. Non ne siamo separati.”
Nota ai redattori:
- Per aggiornamenti sul viaggio di Davi: www.survivalinternational.org/davi
- Davi Kopenawa è disponibile per interviste, per maggiori informazioni contattare Kayla Wieche
- Davi ha pubblicato di recente un libro straordinario intitolato “The Falling Sky: Words of a Yanomami Shaman” (‘La caduta del cielo: parole di uno sciamano yanomami’), scritto in collaborazione con l’antropologo Bruce Albert. Il libro offre uno sguardo unico sulla vita di Davi e sul modo in cui gli Yanomami guardano il mondo.