I Masai festeggiano – la Tanzania abbandona i progetti di sfratto

25 settembre 2013

I Masai festeggiano per la restituzione della loro terra, minacciata da un furto nel nome della conservazione. © Survival International

Questa pagina è stata creata nel 2013 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

I Masai della Tanzania festeggiano: il Primo Ministro ha, infatti, abbandonato un progetto che avrebbe sottratto loro 1.500 chilometri quadrati di terra nel nome della conservazione.

L’area, conosciuta come Loliondo, rimarrà invece ai Masai i quali, ha detto il Primo Ministro, hanno “buona cura dell’area” da “tempo immemorabile”.

Migliaia di indigeni sono stati sfrattati dalle loro terre ancestrali a seguito della creazione di molte aree di conservazione, tra cui i famosi parchi del Serengeti e del Masai Mara.

“Che lunga lotta! Ci sono voluti 20 anni di calendario, ma la terra ci è stata restituita” ha commentato il Masai Samwel Nangiria. “Vi ringraziamo per il sostegno, non abbiamo parole per esprimere la nostra gratitudine a voi e alle vostre reti. È la campagna globale che ha pagato. Vi ringraziamo moltissimo!”

Per un bel ritratto dello stile di vita dei Masai, visita la galleria fotografica che Survival ha dedicato loro.

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