Sale a sette il numero delle vittime torturate

27 giugno 2005

Questa pagina è stata creata nel 2005 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

È salito a sette il numero dei Boscimani torturati questo mese dai guardaparco a Kaudwane, il campo dove sono stati deportati, a sud della Central Kalahari Game Reserve. Pare che siano stati torturati diverse volte nell'arco di tre giorni, agli inizi di giugno.

Le vittime, di età compresa tra i 26 e i 57 anni, si chiamano Tsuo Tshiamo, Meno Tshiamo, Selelo Tshiamo, Kganne Kgadikgadi, Sabokana Morwalela, Letshwao Nagayame e Moarama Nagayame.

Il più anziano dei sette, Letshwao Nagayame, ha 57 anni ed è stato ammanettato e legato a un palo a testa in giù. Mentre cercava di tenersi sollevato con le mani, i funzionari gli spezzavano le dita con i piedi; poi lo hanno preso a calci e gli hanno dato molti pugni all'inguine. Infine gli hanno schiacciato violentemente i genitali. Non è riuscito a urinare per tre giorni e oggi cammina a fatica.

Sabokana Morwelela è stato messo a pancia in giù su un tavolo e picchiato ripetutamente da sette ufficiali. Oggi ha gravi dolori alla schiena.

Kganne Kgadikgadi e Meno Tshiamo sono invece stati ammanettati mani e piedi al paraurti di un veicolo e sono stati trascinati nella terra per circa un chilometro. Sono stati accusanti di aver cacciato senza licenza e a luglio dovranno presentarsi in tribunale.

Il 24 giugno, Nagayame ha dichiarato: "Vogliamo che sia fatta giustizia. Per favore, raccontate la nostra storia al mondo."

La settimana scorsa, nello stesso campo di reinsediamento, un giovane Boscimane si è tolto la vita con un coltello.

[ Nota dell'agosto 2005: Selelo Tshiamo era stato ripetutamente picchiato al petto al punto da sputare sangue. I dolori hanno continuato ad aumentare nelle settimane successive e, alla fine, i primi di agosto, le lesioni lo hanno portato alla morte.]

Sono disponibili immagini delle vittime.
Per ulteriori informazioni, Francesca Casella, >[email protected]>.

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