Omo Sapiens: una t-shirt per aiutare i popoli della Valle dell’Omo
28 novembre 2012
Questa pagina è stata creata nel 2012 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Un viaggio dall’Etiopia all’Amazzonia, dal Niger alla Tanzania passando per la Siria e la Sicilia: Survival presenta il nuovo, attesissimo catalogo di prodotti realizzati con materiali di alta qualità e nel rispetto dei diritti umani. Acquistarli significa non solo finanziare le nostre campagne urgenti per i popoli più minacciati del mondo, ma anche diffondere messaggi potenti e provocatori, testimoni della saggezza, dell’efficacia e della straordinaria lungimiranza delle culture indigene.
Tra i prodotti più militanti c’è la t-shirt ‘Omo Sapiens’, in puro cotone bio-equo, disponibile nei modelli unisex, femminile e da bambino. Riproducendo una delle pitture corporali dei Mursi, la t-shirt ci invita letteralmente a “metterci nella pelle” delle numerose tribù della valle dell’Omo e a dar voce alla loro urgente richiesta di aiuto e libertà. Una diga controversa e un gigantesco progetto agro-industriale minacciano di distruggere per sempre la terra che è stata la culla della nostra civiltà e le numerose tribù che da millenni la abitano in modo autosufficiente pur essendo un ambiente tra più aspri e fragili del pianeta.
Bella e suggestiva anche la t-shirt ‘Io sono l’ambiente’, in versione unisex. Per i popoli indigeni la terra è tutto: le appartengono e per questo la rispettano, la curano e la custodiscono per le generazioni future. Un messaggio forte e attuale di Davi Yanomami, conosciuto come il “Dalai Lama della foresta”, che ci ricorda potentemente la bellezza, l’interdipendenza ma, al contempo, anche la grande fragilità degli equilibri umani e ambientali. Questo pensiero, insieme a struggenti testimonianze di Davi e di altri popoli indigeni del mondo, lo si ritrova anche nello splendido libro ‘Siamo tutti uno’, uno dei bestseller del catalogo.
Tra le altre numerose novità, una collezione speciale di spiritose tazze, un allegro set di biglietti di auguri e un’originale carta da pacco disegnati da Quentin Blake, nostro celebre ambasciatore, conosciuto in tutto il mondo per le illustrazioni ai libri di Roald Dhal come Il GGG o Le streghe. [Per vedere il bel video in cui Quentin Blake racconta perché ha deciso di sostenere Survival e i popoli indigeni clicca qui.]
Passando ai gioielli, non mancano gli intramontabili e raffinati pezzi in argento della cooperativa tuareg Tazalt, che riunisce abili maestri argentieri del Niger: orecchini e anelli cesellati a mano, pietre dure incastonate in splendide collane a “pezzo unico”, segnalibri istoriati e tagliacarte davvero originali.
Allegri e colorati, invece, i monili masai con le loro caratteristiche perline. A intrecciarli sono le donne del Tanzania Maasai Women Art che si ispirano ai disegni della tradizione reinterpretandoli in una chiave moderna. Dallo stesso progetto anche i simpatici portachiavi e le stelle portafortuna multicolore.
Altra grande novità sono le collane in viscosa e vetro soffiato della stilista libanese Mona Mohanna: la nuova collezione ospita quest’anno un piccolo angolo di Siria, per gioielli coloratissimi che fanno incontrare oriente e occidente con l’obiettivo di recuperare e valorizzare tradizioni artigianali antiche.
A grande richiesta, tornano anche i prodotti aromaterapeutici di Puro&Semplice, in nuove fragranze: i sali da bagno mandarino&lavanda e l’olio emolliente al profumo di mandarino che miscelano le essenze del Mediterraneo seguendo antiche ricette. Gli ingredienti sono tutti naturali e biologici, raccolti a mano in Sicilia.
Immancabili, infine, il calendario 2013 con 12 nuove foto a colori per aprire altrettante finestre sul mondo indigeno, i biglietti di Natale e la carta da pacco, ispirata alle pitture degli Aborigeni Australiani.
E poi altre t-shirt, oggetti per decorare la casa, libri… da scoprire visitando il sito www.survival.it/shopping
“Difendere i diritti dei popoli della Valle dell’Omo, anche semplicemente indossando una maglietta, significa avere a cuore il loro futuro e quello dell’intera umanità: se dovessero scomparire, perderemmo non solo vite umane ma anche uno straordinario patrimonio di culture, stili di vita e visioni del mondo da cui abbiamo molto da imparare” spiega Francesca Casella, direttrice della sede italiana di Survival. “Inoltre, come tutti i prodotti del nuovo catalogo – la maglietta va interamente a finanziare le nostre campagne più urgenti.”
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Sara Fumagalli – T 02 8900671, [email protected]