Bloccato progetto minerario nelle Filippine

17 agosto 2010

Bambini Palawan catturano il pesce nel fiume Singnapan, a Ransang, comune di Rizal. © Dario Novellino

Questa pagina è stata creata nel 2010 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

La tribù dei Palawan delle Filippine sta festeggiando. Una commissione direttiva del governo locale ha infatti deciso di negare al gigante minerario Macro Asia il permesso di scavare una miniera sul loro territorio tradizionale.

In attesa della riunione del direttivo, i sostenitori di Survival, i gruppi indigeni e altri enti avevano continuato a esercitare pressioni sul Consiglio per lo Sviluppo Sostenibile di Palawan (PCSD). Leader indigeni e esperti hanno anche fornito al PCSD le prove dell’opposizione delle comunità di Palawan all’attività mineraria sulla loro terra e delle numerose attività esplorative condotte dalla Macro Asia in aree di foresta altamente protette.

Il direttivo, che molti erano convinti avrebbe semplicemente dato il via libera ambientale all’inizio delle attività minerarie, ha dichiarato la necessità di compiere ulteriori indagini prima di prendere una decisione. Ha quindi ordinato indagini a tutto campo, tra cui anche sull’impatto dell’attività mineraria sulla cultura e i mezzi di sostentamento dei popoli indigeni e sulla legalità dell’approvazione del progetto da parte del governo locale.

“Non sarà difficile costatare che la popolazione di Brookes Point è marcatamente contraria a qualsiasi attività mineraria” ha dichiarato durante il meeting il leader indigeno Artiso Mandawa. “È quello che noi popoli indigeni, insieme ai contadini, abbiamo cercato di comunicare al governo in questi due anni attraverso manifestazioni pubbliche e raduni, ma non siamo stati ascoltati… […] Per noi popoli indigeni e i nostri sostenitori si tratta solo di una prima vittoria.”

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