Gruppo alberghiero ACCOR mette in discussione la cooperazione con i disboscatori del Borneo

22 maggio 2009

Penan, Sarawak, Malesia. © Robin Hanbury-Tenison/Survival

Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Grazie alle pressioni esercitate dai Penan del Borneo, la famosa catena alberghiera Accor ha annunciato una revisione indipendente delle operazioni di taglio e trasporto del legname della compagnia Interhill.

I Penan protestano da vent’anni contro la distruzione delle loro foreste ad opera della Interhill, da poco entrata in società con la francese Accor per la costruzione di un complesso alberghiero nel Sarawak, la parte malese del Borneo.

Ad aprile, 77 Penan avevano firmato una lettera indirizzata al Direttore Generale di Accor, Gilles Pélisson. “La Interhill estrae legname dalle nostre foreste contro al nostra volontà e senza il nostro consenso” recita la lettera. “Senza la nostra foresta, noi, i Penan, non possiamo sopravvivere.”

L’organizzazione svizzera Bruno Manser Fund sta conducendo una campagna affinché la Accor rinunci a collaborare con Interhill.

Firma la petizione contro l’accordo Accor – Interhill.

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