Ironici auguri di Survival agli azionisti Vedanta
21 gennaio 2009
Questa pagina è stata creata nel 2009 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
I più grandi azionisti del gigante minerario britannico Vedanta Resources hanno ricevuto questa mattina un biglietto di auguri per il nuovo anno, in cui ci si congratula con loro per il loro coinvolgimento nell’imminente distruzione del popolo dei Dongria Kondh.
Le cartoline inviate da Survival agli azionisti, tra cui le amministrazioni comunali di Middlesbrough e Wolverhampton, la Standard Life, l’University Superannuation Scheme e la HSBC Investments, recano queste parole: “Con il vostro aiuto, il 2009 sarà un anno straordinario. La Vedanta Resources utilizzerà i vostri investimenti per costruire una miniera, devastare una montagna e distruggere una tribù vulnerabile. Non potrebbero farlo senza di voi”.
La Vedanta è in procinto di scavare una miniera a cielo aperto sulla sommità della montagna sacra dei Dongria Kondh, nella catena montuosa di Niyamgiri, nello stato indiano di Orissa. L’amministratore delegato della Vedanta, Anil Agarwal, ha recentemente dichiarato ai giornalisti che l’attività estrattiva comincerà entro “un mese o due”.
L’apertura della miniera di bauxite – la materia grezza da cui si ricava l’alluminio – porrebbe fine all’esistenza dei Dongria Kondh come popolo. Le attività estrattive distruggerebbero l’ecosistema della regione compromettendo irreversibilmente lo stile di vita dei Dongria, inquinerebbero i fiumi e devasterebbero le foreste da cui il popolo dipende per il proprio sostentamento.
Ai piedi della catena montuosa, la Vedanta ha anche costruito una raffineria che ha già compromesso le vite e i mezzi di sussistenza di centinaia di Kondh e di altre popolazioni locali tra cui hanno cominciato a dilagare malattie, miseria e indigenza.
La Corte Suprema dell’India ha dato il via libera alla miniera nell’agosto dello scorso anno, ma Il popolo dei Kondh si oppone con forza e sta cercando di impedire l’ingresso dei macchinari nell’area di Niyamgiri bloccando le strade e organizzando regolari manifestazioni. Sabato scorso, 7000 dimostranti hanno marciato verso i cancelli della raffineria distruggendo i numerosi cartelli col marchio Vedanta che costellano l’area. Tra i manifestanti centinaia di Dongria Kondh, altri gruppi tribali kondh, agricoltori e avventizi.
Il direttore di Survival Stephen Corry ha commentato oggi: ”Il 2009 potrebbe essere l’anno in cui i Dongria Kondh saranno distrutti come popolo, o quello in cui gli investitori decideranno che nessun genere di profitto valga la distruzione di una tribù che chiede solo di vivere in pace”.
La presenza della Vedanta sulla montagna sacra è pressante. “In passato non c’era nessun governo Vedanta qui” ha dichiarato Lodu Sikaka, un uomo Dongria Kondh. “Eravamo abituati al governo indiano. Poi è arrivata la Vedanta e ha devastato così tante persone. Non ci lascia vivere in pace. Sta uccidendo così tante persone e sta anche spazzando via gli Dei, gli alberi e le colline.”
Recentemente, il deplorevole comportamento della Vedanta in materia di diritti umani ha indotto il gruppo scozzese di investimento Martin Currie, il BP Pension Fund e il governo della Norvegia a vendere le loro ingenti quote azionarie.
Partecipa alla campagna di Survival per i Dongria Kondh.
Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
E-mail: [email protected]