I Papuasi respingono i progetti di sfruttamento della foresta madre
15 agosto 2008
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Un gruppo di ONG sta facendo pressione sul governo indonesiano perché vieti ulteriori piantagioni di palme da olio nel Papua Occidentale. Il governo ha annunciato la sua intenzione di installare altre piantagioni di palme da olio e ha diretto i propri sforzi su milioni di ettari di foresta pluviale nel Papua Occidentale.
“Distruggere la foresta pluviale per fare spazio alle palme da olio ha conseguenze disastrose sulle comunità papuase”, ha dichiarato Septer Manufandu, segretario esecutivo del gruppo di ONG che vive a Jayapura, la città più grande del Papua Occidentale. “Le compagnie che sfruttano la palma da olio distruggono la foresta. I Papuasi invece la rispettano. La foresta è la madre. La foresta può dare loro tutto ciò che vogliono: cibo, acqua, frutta e verdura, tutto” ha dichiarato Manufandu.
Il grido d’allarme delle ONG arriva proprio in concomitanza con l’accrescersi dell’interesse su Papua da parte dei potenziali investitori.
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