Manifestazione di Survival contro la Vedanta
28 maggio 2008
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Questa mattina si è svolta una manifestazione di Survival all’esterno dell’edificio della società FINSBURY, una filiale dell’agenzia pubblicitaria WPP, che opera a livello mondiale. La protesta ha fatto luce sul coinvolgimento della Finsbury con il gigante minerario britannico Vedanta che è in procinto di distruggere una delle tribù più isolate dell’India – i Dongria Kondh.
I dimostranti, che innalzavano cartelli con scritto “La Finsbury trae profitti della distruzione dei Dongria Kondh”, distribuivano opuscoli agli impiegati della Finsbury mentre entravano al lavoro, esortandoli a persuadere la loro società a rivedere le sue relazioni con la Vedanta.
La Sterlite, una filiale della Vedanta, programma di estrarre alluminio grezzo dalle montagna di Niyamgiri, a Orissa (India), dove vivono tutte le 8.000 persone appartenenti alla tribù.
I Dongria Kondh si oppongono con forza alla miniera. Jitu Jakesika, un portavoce dei Dongria, ha dichiarato “Se la compagnia distruggerà la nostra montagna e la nostra foresta per far soldi, noi diventeremo dei mendicanti. Siamo pronti a sacrificare le nostre vite per la nostra montagna”. La Vedanta rivendica di stare investendo per lo sviluppo dei popoli tribali, ma Jakesika ha affermato: “Non vogliamo denaro dalla compagnia, non vogliamo nulla da loro. Non possiamo consegnargli la nostra montagna perché è tutta la nostra vita”.
I Dongria Kondh vivono sulle pendici della montagna Niyamgiri da tempi immemorabili e dipendono totalmente dalle sue foreste. Considerano sacra la montagna, coltivano lungo i suoi fianchi e raccolgono frutti spontanei nelle sue dense foreste.
“La Finsbury non può continuare a ripetere, pappagallescamente, le affermazioni della Vedanta, che sostiene che la miniera porterà dei benefici alla tribù che, in realtà, ne uscirà distrutta. A meno che le aziende non si prendano collettivamente la responsabilità delle loro azioni e di quelle dei loro clienti, le preoccupazioni per i diritti umani resteranno vuota retorica” ha commentato Stephen Corry, direttore generale di Survival.
A metà maggio, una delegazione dei Dongria Kondh ha incontrato Rahul Gandhi, segretario generale del Partito del Congresso attualmente al potere in India e figlio di Sonia Gandhi. Rahul ha criticato apertamente il progetto della miniera. Dopo aver fatto visita ai Dongria Kondh in marzo, Gandhi aveva dichiarato: “Scavare una miniera nella montagna significherà devastare l’ambiente, distruggere le fonti di approvvigionamento d’acqua e, allo stesso tempo, la cultura e il sostentamento dei popoli tribali”. Il Segretario ha invitato i Dongria Kondh a Dehli la prossima settimana. Ad andare saranno settanta membri della tribù.
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