Giornata dell'Australia: Survival chiede il coinvolgimento degli Aborigeni
24 gennaio 2008
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In occasione della Giornata dell’Australia, che ricorre il 26 gennaio, Survival International esorta il governo australiano a cambiare il suo modo di relazionarsi con gli Aborigeni e con il popolo delle isole dello stretto di Torres.
In particolare chiede:
• Una revisione completa del controverso programma di emergenza avviato dal precedente governo nel Northern Territory, ampiamente condannato dalle organizzazioni aborigene. Particolarmente criticati sono stati il lacunoso sistema che regola l’accesso ai territori e l’acquisizione forzata del controllo sulle comunità da parte del governo.
• Il varo di misure che accelerino il processo attraverso cui gli Aborigeni e gli abitanti delle isole dello stretto di Torres possono avvalersi del diritto nativo sulle loro terre e un’estensione del diritto nativo stesso, in modi che più Aborigeni possano appellarsi ad esso per recuperare o proteggere il loro territorio.
Il recente rapporto di Survival “Il progresso può uccidere” mostra il grave impatto che la perdita della terra e del controllo sulle proprie vite ha sulla salute fisica e mentale dei popoli indigeni.
Il direttore di Survival Stephen Corry ha commentato oggi: “I cronici problemi sociali ed economici che affliggono così tanti popoli aborigeni possono essere felicemente superati attraverso il loro attivo coinvolgimento. Imporre delle “soluzioni” non funziona: se gli ultimi quarant’anni ci hanno insegnato qualcosa, si tratta proprio di questa consapevolezza. L’Australia ha per le mani l’occasione straordinaria di dedicarsi realmente a un problema che da tanto tempo macchia gravemente la sua reputazione e continua a generare una degradante miseria”.
Per ulteriori informazioni:
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Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
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