Il boom dell’oro rosso mette in fuga tribù di Indiani isolati
2 agosto 2007
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Un funzionario del governo brasiliano, esperto di tribù incontattate, ha riferito che un esteso gruppo di Indiani isolati è apparso in un remoto villaggio della foresta pluviale amazzonica, vicino al confine tra il Perù e il Brasile.
Si ritiene che gli Indiani siano fuggiti verso il Brasile a causa delle incursioni illegali dei taglialegna che nella foresta peruviana ricercano il mogano, un legno raro conosciuto come “oro rosso”. I taglialegna stanno distruggendo i territori degli Indiani costringendoli a cercare rifugio lontano da casa ed esponendoli così a pericolosi contatti con gli esterni.
Gli Indiani sono apparsi improvvisamente nel villaggio chiamato Bananiera e hanno trascorso laggiù un giorno e una notte. Un altro gruppo più piccolo di Indiani isolati è stato avvistato in un vicino insediamento chiamato Liberdade.
“Siamo sull’orlo della catastrofe. Il disboscamento illegale nelle aree protette del Perù sta spingendo le tribù incontattate verso il Brasile con il rischio di provocare conflitti e costringerle a spostarsi in zone dove non sono mai state viste prima” ha dichiarato José Carlos dos Reis Meirelles Júnior, responsabile della postazione per la Protezione degli Indiani vicina al confine peruviano. Meirelles ha inviato un allarme urgente al governo del Brasile.
Il Perù possiede alcune delle ultime riserve di mogano sfruttabili commercialmente rimaste al mondo; purtroppo, il mogano si trova in aree dove vivono alcune delle ultime popolazioni isolate che ancora sopravvivono sul pianeta. A causa del loro isolamento, queste tribù non hanno difese immunitarie nei confronti di malattie provenienti dall’esterno e qualsiasi forma di contatto potrebbe essere fatale.
Stephen Corry, direttore di Survival, ha dichiarato oggi: “Quando non si tratta dell’oro nero”, ecco l’oro rosso. Il governo peruviano deve agire immediatamente per arrestare il disboscamento illegale nelle terre delle tribù incontattate. Se non lo farà, questi Indiani potrebbero essere il primo popolo a estinguersi nel XXI° secolo”.
Sono disponibili fotografie e filmati.
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