Fermata una seconda compagnia petrolifera

4 giugno 2007

Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Preoccupato per l'integrità delle tribù incontattate che vivono nella zona, il governo peruviano ha sospeso l'esplorazione petrolifera della compagnia statunitense Barret Resources nella regione amazzonica settentrionale.

La notizia giunge a pochi giorni da una decisione analoga presa dal governo in merito alle attività estrattive in corso in un'area limitrofa della foresta pluviale.

Il Ministro dell'Energia peruviano ha respinto la valutazione d'impatto ambientale (EIA) che la Barrett ha presentato per poter implementare i suoi progetti di sfruttamento dei giacimenti. Uno dei motivi principali del rigetto è il fatto che l'EIA non ha tenuto in adeguata considerazione le tribù incontattate che vivono nell'area.

Solo una settimana prima, il Ministro aveva respinto, sulla base di motivazioni simili, l'EIA presentata dal colosso petrolifero spagnolo Repsol. Nessuna società può procedere con l'estrazione senza aver prima ottenuto l'autorizzazione ministeriale.

Si stima che in Perù vivano 15 diverse tribù incontattate, tutte minacciate di estinzione dallo sfruttamento del petrolio e dalla deforestazione illegale. Attualmente il 70% dell'Amazzonia peruviana è aperto allo sfruttamento.

Recentemente, il presidente della Perupetro, la società petrolifera statale, ha destato l'indignazione generale per aver messo in dubbio l'esistenza delle tribù e, in seguito, per aver annunciato dei progetti per contattarle. A causa del loro isolamento, tali tribù sono estremamente vulnerabili alle malattie e qualunque forma di contatto può esser loro fatale.

Oggi il direttore di Survival, Stephen Corry, ha affermato: " È una buona notizia, ma, certo, si tratta di un provvedimento temporaneo. Ora il Ministro dovrebbe vietare le attività estrattive nelle aree abitate dalle tribù incontattate, e le società dovrebbero tenersi lontane. Il diritto internazionale riconosce alle tribù la proprietà della terra, e dovrebbero farlo anche la Barrett e la Repsol".

Per leggere altre notizie sull'argomento, clicca qui.

Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross: Tel 0044 207 6878734
Email: [email protected]

 

Condividere