Appello del leader boscimane in difesa dei Jarawa

24 aprile 2007

Questa pagina è stata creata nel 2007 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.

Roy Sesana, il leader delle tribù boscimani che nel dicembre scorso hanno vinto un processo storico contro il governo del Botswana, si è rivolto al governo indiano perché protegga i Jarawa delle Isole Andamane.

Roy Sesana esorta il governo indiano a rispettare il pronunciamento della sua Corte Suprema che, nel 2002, ordinò la chiusura della Andaman Trunk Road, la strada che attraversa il territorio della tribù.

"I popoli indigeni di tutto il mondo sono stati coinvolti in un processo di sviluppo che i governi ritengono positivo per loro. Il governo indiano dovrebbe rispettare la sua onorevole corte, che ha ordinato la chiusura della strada. Lo spirito dei Jarawa dimora sulla terra in cui vivono. Il loro sviluppo è intrecciato con il loro spirito. Per i popoli indigeni è di vitale importanza che il mondo rispetti la loro terra, la loro spiritualità e la loro cultura."

"Rivolgo un appello al governo indiano perché ascolti i popoli indigeni del paese. In India convivono numerose etnie con credi differenti, e così come queste vengono rispettate, anche i popoli indigeni devono esserlo".

Nel 2002, il governo del Botswana ha espulso dalla loro terra Roy Sesana e il suo popolo, i Boscimani Gana e Gwi, e li ha costretti a vivere in squallidi campi di reinsediamento. I Boscimani hanno portato il governo in tribunale e il caso giudiziario è diventato il più lungo e costoso della storia del paese. Alla fine, il 13 dicembre 2006, la Corte Suprema del Botswana ha sentenziato che gli sfratti erano stati "illegali e incostituzionali".


Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross:  Tel  0044 207 6878734
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