I Nukak chiedono di tornare a casa
5 ottobre 2006
Questa pagina è stata creata nel 2006 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
I Nukak, la tribù nomade recentemente trasferita dalle autorità colombiane in un nuovo campo, lontano dalle sue terre tradizionali, hanno chiesto di ritornare alle proprie case.
La richiesta giunge in seguito alla morte di un bambino di nove anni e a un'epidemia di influenza che ha colpito quasi un quarto della tribù.
Nel nuovo accampamento i Nukak, che tradizionalmente vivono in piccoli gruppi nomadi, sono costretti a vivere tutti insieme in un unico spazio; questa situazione, come già preannunciato dagli esperti, ha favorito il propagarsi di epidemie. Dal primo contatto, avvenuto nel 1988, l'influenza e la malaria hanno decimato più della metà del gruppo.
"Voglio tornare a casa. Là c'era più selvaggina e più pesce" spiega Rosa, una donna Nukak.
Il nuovo accampamento è grande solo il 2% del territorio tradizionale ed è povero di risorse commestibili. I Nukak vivono anche nel terrore del conflitto armato che coinvolge l'esercito colombiano, i gruppi paramilitari e la guerriglia.
La richiesta dei Nukak giunge solo qualche giorno dopo la visita di una missione internazionale di esperti sui diritti umani che hanno concluso che la tribù è "a rischio d'estinzione".
Stephen Corry, direttore di Survival International, ha dichiarato oggi: "È di cruciale importanza che il governo permetta ai Nukak di tornare in totale sicurezza nel proprio territorio perché questa è la volontà che hanno chiaramente espresso. Senza un importante monitoraggio medico, molti altri Nukak moriranno e rischieranno di contagiare i loro parenti rimasti nella foresta. Fino a oggi la società occidentale non ha portato ai Nukak che morte e miseria. Spero che il 2006 possa segnare un nuovo capitolo della loro storia che, fino a oggi, è stata terribilmente tragica".
Sono disponibili fotografie.
Il campaigner di Survival David Hill è appena tornato dal territorio dei Nukak.
Per leggere il rapporto della missione in spagnolo visita il sito: https://www.onic.org.co/nuevo/actualidad.shtml?x=853
Per ulteriori informazioni:
Francesca Casella – 02 8900671 – [email protected]
Oppure Miriam Ross – 0044 207 6878734 – [email protected]