Sei morti durante le proteste contro la miniera della Freeport
20 marzo 2006
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Giovedì scorso, due Papuasi, tre poliziotti e un funzionario dei servizi segreti militari sono rimasti uccisi durante la manifestazione organizzata per chiedere la chiusura della gigantesca miniera di oro e rame della Freeport. La protesta si è svolta davanti a un'università della capitale dell'isola di Papua, a Jayapura.
La Grasberg è la più grande miniera di oro e rame del mondo e è gestita dalla compagnia americana Freeport McMoRan. Ha devastato la terra della tribù degli altopiani, gli Amungme, distruggendo le loro montagne sacre. Nel corso del tempo, molti Amungme sono stati uccisi da soldati indonesiani "incaricati di difendere la miniera". Ogni giorno, nei fiumi della tribù che abita nelle pianure, i Kamoro, vengono riversate migliaia di tonnellate di rifiuti minerari.
Quella intorno alla miniera è una delle aree più militarizzate dell'Indonesia e lì si sono verificate uccisioni, torture e sparizioni. Gli abitanti credono che il personale della sicurezza della miniera sia coinvolto in questi gravi abusi dei diritti umani.