Otto anni dopo l'accordo di pace, i militari sono ancora nelle CHT
2 dicembre 2005
Questa pagina è stata creata nel 2005 e potrebbe contenere un linguaggio ormai obsoleto.
Otto anni dopo la firma degli accordi di pace stretti tra il governo del Bangladesh e gli Jumma [i popoli indigeni delle Chittagong Hill Tracts (CHT)], nella regioni vi sono ancora centinaia di campi militari e paramilitari. Secondo gli accordi, i soldati avrebbero dovuto essere ritirati e i campi smantellati.
Il patto, firmato il 2 dicembre 1997, ha dato agli Jumma un po' di controllo sulla loro terra e per questo era stato giudicato dai più come un importante passo in avanti. Nonostante le peggiori atrocità commesse contro gli Jumma sembrino terminate, gli indigeni continuano a subire violenze per mano dei coloni bengalesi e dei militari.
Cinquant'anni fa, le Chittagong Hill Tracts erano abitate quasi esclusivamente dalle undici tribù in cui gli Jumma si suddividono. Oggi, il numero dei coloni bengalesi che il governo ha trasferito nelle CHT supera di gran lunga quello della popolazione indigena.