La Corte Suprema dà ragione ai Boscimani sotto sfratto
Importante vittoria per i Boscimani determinati a restare nella terra ancestrale.
Importante vittoria per i Boscimani determinati a restare nella terra ancestrale.
Un uomo Guarani è stato assassinato ieri, pare dai sicari armati dell'allevatore che occupa le loro terre.
I Dongria Kondh chiedono il rilascio dei capi-villaggio prima delle consultazioni.
Marta Azevedo aveva dichiarato la situazione degli Awá e dei Guarani una priorità assoluta
La notte scorsa alcuni camion governativi sono arrivati a Ranyane per sfrattare i Boscimani dalla terra ancestrale.
La polizia ha ucciso un Indiano Terena e ne ha feriti molti altri nel tentativo di sfrattarli dalla terra ancestrale.
Il giornalista è stato condannato a due anni di lavori socialmente utili e a pagare un risarcimento agli Indiani Kaingang.
Corte Suprema del Botswana ha ordinato la sospensione dello sfratto ma la battaglia legale continua.